Re-evolucion – reportage sulla nuova Cuba

Ricordo di quando avevo vent’anni e leggevo appassionato la storia della rivoluzione cubana, affascinato dall’idea che ci potesse essere una reale alternativa alla società occidentale come l’abbiamo conosciuta in questa parte del pianeta. Sognavo di poter andare a Cuba a conoscere la sua realtà controversa, di quelle che “O si amano o si odiano”.

Con il tempo ho imparato a leggere la storia e a capire le ragioni e i limiti degli uomini, realizzando che una utopia come quella socialista poco si sposa con le esigenze dell’essere umano, accettando quindi  l’idea che sarei rimasto deluso nel vedere a Cuba alcune contraddizioni evidenti. Il sogno di conoscere Cuba non è mai sparito, e l’ho realizzato poche settimane fa, vivendo uno splendido viaggio che mi ha portato ad attraversare interamente l’isola, dall’Avana a Baracoa.

Ripensando a quel ragazzo di vent’anni, sono certo che non immaginava minimamente che sarebbe diventato un fotografo di professione e che a Cuba avrebbe realizzato un reportage fotogiornalistico.

Sono partito con una idea precisa; realizzare immagini che raccontassero gli effetti delle riforme economiche attuate dal 2008 ad oggi da Raùl Castro. A Cuba il socialismo sta incontrando un nuovo e timido capitalismo, stanno spuntando negozi improvvisati nelle case e nei cortili, attività che fino ad oggi erano statali si trasformano in “particular” ossia private, ai simboli storici del Che e di Fidel contrastano i vestiti alla moda e le scarpe firmate dei giovani cubani che premono maggiormente per questo cambiamento epocale.
Al mio ritorno ho proposto il reportage a La Stampa ed alcune fotografie sono state acquistate e pubblicate oggi, Domenica 17 Novembre. Il risultato sono due pagine con le mie fotografie e con un interessante articolo del giornalista Mimmo Càndito…  buona lettura!

 

 

a presto!

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